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IL NIDO DELLA FENICE
Collana: |
Fantastico italiano |
ISBN: |
978-88-96052-59-4 |
Pagine: |
320 |
Data di pubblicazione: |
15 marzo 2012 |
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Il nido della fenice
ilparadisodegliorchi.com, 16 Maggio 2012
Scimmie, androidi, replicanti, umani, cyborg, super-umani. Ecco il mondo che ci aspetta, o almeno il mondo che Luigi De Pascalis dipinge con il suo ultimo romanzo, che apre la collana del Fantastico Italiano per La Lepre. Diciamolo subito, Il nido della fenice è un romanzo disomogeneo, volutamente disomogeneo, e questo perché fonde (e a volte tenta di fondere) mondi e registri diversi: carabinieri e innalzamento delle acque dovuto al riscaldamento globale, vecchi playboy dall’aria vagamente dandy e umani “modificati”, ingegneria generica e cucina siciliana. Insomma, un’impresa complicata quella in cui s’è gettato De Pascalis — sono d’accordo, voliamo alti anche se poi rischiamo di cadere — ma che alla fine sembra funzionare perché la storia scorre e si fa leggere. Tutto ruota intorno all’acqua. Perché? A noi è tornato in mente Talete e l’ arché; l’autore invece dice che è il simbolo della “strisciante disgregazione nazionale” ed ha anche una funzione bellica. Insomma è con l’acqua che l’uomo prossimo venturo dovrà fare i conti: l’innalzamento del livello marino (causa l’effetto serra) che modificherà la situazione geoeconomica del mondo, scardinando equilibri e rivoluzionando i rapporti di forza. Basti pensare che nel folle mondo de Il nido della fenice l’Italia è ormai ridotta ad una serie di arcipelaghi e si è spezzata in tre blocchi. Oppure notare, quasi con soddisfazione, che l’Africa è diventata l’unico continente in cui è possibile vivere in maniera decente e per questo meta di immigrazione. E’ in un mondo del genere che galleggia New World, una piattaforma supertecnologica sterminata, una moderna Arca sulla quale vivono circa quarantamila fortunati — la upper class — che gestiscono i destini del mondo. La storia si svolge nel Mare Nostrum (Pantelleria) dove vive Saladino Rizzitano, carabiniere in pensione, che non volendo si troverà invischiato insieme al suo compagno Sandro Zac, in una vicenda che deciderà i destini del mondo e che avrà il suo epilogo sulla Rocca di Gibilterra, là dove una volta finiva il mondo. E’ da lì che l’umanità dovrà rinascere. Una fenice, per l’appunto. http://www.paradisodegliorchi.com/cgi-bin/pagina.pl?Tipo=recensione&Chiave=1213
Marco Minicangeli
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